Fiabe e favole Mamma

La favola della buonanotte protegge da stress e dall’insonnia: un gesto d’amore per i nostri figli

buonanotteI grandi classici senza tempo

Gli insegnamenti ai più piccoli, nell’era digitale, arrivano proprio da uno degli strumenti più sottovalutati di questo periodo: i libri. I grandi classici della letteratura da ragazzi come “Piccole Donne” di Louisa May Alcott o “L’Isola del Tesoro”  di Louise Robert Stevenson sono ricchissimi di morali e di principi che fanno bene alle crescita.  Questo cambio di tendenza sembra venire proprio dall’America dove le mamme hanno ripreso un rito ormai giudicato “antico”: leggere ai propri figli la favola della buonanotte.

Una lettura al giorno toglie il medico di torno

Secondo diversi studi effettuate da prestigiose università americane come la Harvard University, si è giunti alla conclusione che i bambini che vanno a dormire con la favola della buonanotte sono più sereni rispetto ai coetanei che si addormentano dopo aver giocato a qualche videogame o dopo aver visto la tv. La televisione, così come altre apparecchiature elettroniche tra cui Ipad e Iphone emanano onde  che disturbano il sonno. Alon Avidan,direttore della Clinica Neurologica UCLA di Los Angeles afferma che la tecnologia alla base dell’Ipad, con la sua eccessiva luminosità, confonde il corpo intralciando il ciclo naturale della melatonina con una conseguenza devastante in particolar modo per i bambini: l’insonnia.

Fratellanza, amore e amicizia: i valori di un tempo rivivono nelle nuove generazioni

Soprattutto in tenera età il sonno è fondamentale per poter affrontare la giornata seguente pieni di energie ed è per questo che una voce familiare che legge, a ritmo contenuto e a voce bassa, un libro per bambini è un’ottima ninna nanna che allontana insonnia e incubi. Inoltre, una generazione abituata a combattere mostri spaventosi nei videogame o ad essere presenti ad immagini poco consone alla loro età, avere un piccolo ritaglio di tempo per ritornare con la mente ai buoni sentimenti aiuta a rilassare il cervello e a vivere l’adolescenza e l’infanzia con più serenità.

Un buon libro, compagno delle passate generazioni, non è sostituibile con la tecnologia: riposante per gli occhi, esso permette di imparare anche la lingua in maniera più fluente e di migliorare le doti mnemoniche dei ragazzi. Il progresso non deve lasciar indietro gli aspetti migliori dei secoli scorsi poiché la cultura , in ogni sua forma, è la base su cui costruire la propria vita.

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