Bellezza e Salute

Micosi della pelle: cause, rimedi e come non peggiorare la situazione

Nella stagione estiva, ma accade tutto l’anno, può capitare di incorrere più facilmente in quelle che vengono definite micosi della pelle. Si tratta di malattie determinate da alcuni microrganismi (i quali prendono di mira epidermide e derma), e che possono risultare davvero fastidiose se non trattate tempestivamente. Ma quali sono le cause della micosi della pelle e quali sono i rimedi per combatterle? Scopriamolo di seguito, seguendo anche i consigli per non peggiorare la situazione.

Le cause delle micosi della pelle: i miceti

Normalmente nella nostra flora cutanea vivono diversi ceppi di miceti (funghi della pelle, ma anche lieviti e muffe), che però restano di solito inoffensivi, in quanto l’organismo umano pone in atto costantemente strategie di difesa verso qualsiasi elemento estraneo. Quando però le difese dell’organismo si abbassano, a causa di un indebolimento passeggero del sistema immunitario, questi funghi (o in taluni casi lieviti o muffe) riescono a prevalere, cercando di colonizzare quanto più possibile spazi di epidermide, e conducendo ad una vera e propria patologia. Per quanto le micosi non rappresentino davvero un grave pericolo per la salute, sono tuttavia da debellare tempestivamente, soprattutto in casi di immunosoppressione causata da cure o patologie (antibiotici, trapianti di organi, chemioterapie, HIV, e così via). Tra le micosi più frequenti possiamo ricordare la Candida Albicans, dovuta a particolari lieviti; tutti i tipi di Tinea, la Pityriasis versicolor e l’aspergillosi, provocata dalla muffa Aspergillus.

Quali sono i rimedi per sconfiggerle?

I rimedi per sconfiggere le micosi esistono e sono rappresentati dai farmaci antimicotici (tra i più comuni: fluconazolo, tioconazolo, miconazolo, etc.). Sappiamo che le micosi della pelle possono interessare la pelle di tutto il corpo, cuoio capelluto, unghie, capelli, ma anche l’apparato uro/genitale esterno e l’intestino. Il trattamento perciò può essere sia topico (locale, con creme o altre applicazioni dirette all’organo interessato) che sistemico (di solito in capsule, generalizzato a tutto l’organismo), secondo la gravità raggiunta dall’infezione. Quando l’antimicotico non è sufficiente il medico ricorre allora alla prescrizione di corticosteroidi per uso topico.

Si tratta di farmaci utilizzati per curare svariati disturbi dell’epidermide tra cui l’eczema, le irritazioni da raggi solari, le punture degli insetti ed altre patologie diagnosticate da un dottore. Tipicamente riducono i segni dell’allergia, gli arrossamenti ed i pruriti connessi a molti disturbi dell’epidermide. Come detto solo il medico può prescrivere questi farmaci: è pertanto necessario descrivere in maniera dettagliata quali sono i propri sintomi.
I corticosteroidi sono farmaci molto potenti ed è bene essere al corrente anche degli effetti collaterali, informatevi bene presso il vostro farmacista soprattutto se l’utilizzo si rivelerà prolungato. I bambini a cui si sta curando un’irritazione da pannolino, non dovrebbero usare mutandine di plastica.

Per chi ama le soluzioni naturali, nelle farmacie più fornite si possono trovare numerosi rimedi bio tra creme e tinture in particolare quelli a base di oli essenziali (uno su tutti il tea tree) o di Echinacea.

Tra i rimedi meno conosciuti esiste anche la biancheria intima terapeutica. Non esistono molti marchi che la propongono ed in Italia una delle aziende leader è Alpretec. L’insorgere ed il peggioramento della micosi è spesso causato da un abbigliamento poco traspirante, dalle scarse capacità igroscopiche non mantengono stabile e regolare il livello di umidità sulla nostra pelle. La biancheria e più in generale l’abbigliamento terapeutico sono pensati per prevenire l’insorgere della micosi e di fatto possono essere considerati un antimicotico naturale che previene la proliferazione di funghi e lieviti patogeni.

I tessuti antimicotici sono particolarmente utilizzati per la realizzazione di biancheria intima (mutandine, magliette intime, calze) in quanto la biancheria entra maggiormente in contatto con i punti del nostro corpo più predisposti a venire colpiti dalla micosi della pelle.  L’abbigliamento terapeutico da sollievo contro il bruciore ed il prurito, evita la secchezza della pelle e l’iperidrosi, previene la ricadute e ripristina la normale funzione di barriera della pelle

Come non peggiorare la situazione e fare prevenzione

Dal momento che questo tipo di patologie trova terreno fertile non solo nell’abbassamento delle difese immunitarie, ma anche in certi contesti ambientali, sarebbe buona norma curare sempre la propria salute attraverso buone abitudini. Alimentarsi bene (limitando, ad esempio, gli zuccheri, di cui i miceti sono golosi), evitare di tenere aperte eventuali ferite cutanee ed evitare di stare a lungo in luoghi caldi ed umidi (piscine, bagni turchi, in spiaggia con il costume da bagno umido addosso) rappresentano regole fondamentali per non incorrere in queste fastidiose patologie. Molta attenzione anche in luoghi come palestre o spogliatoi, in cui sarebbe meglio evitare di scambiarsi asciugamani o prodotti da toletta ed evitare di camminare scalzi. Importante anche evitare il contatto con persone già infette dalle micosi e vestirsi con indumenti larghi e comodi, preferibilmente in tessuto non sintetico, per far sì che il ph cutaneo non si alteri. È bene, infine, non abusare dei farmaci antibiotici, che vanno ad alterare la microflora intestinale (microbiota), con conseguente calo delle difese immunitarie.

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