Bellezza e Salute Sessualità

Quali sono le migliori posizioni per lei?

“Com’è bello far l’amore da Trieste in giù, l’importante farlo sempre con chi hai voglia tu”, questa frase vi ricorda qualcosa? Credo proprio di sì, vi rendete conto che già nel lontano 1978 la Raffaella nazionale cantava una verità assoluta? Mai frase fu più azzeccata.

Fare l’amore è qualcosa di meraviglioso, ma qualche volta per una scarsa inventiva, per questioni di tempo e quant’altro, si rischia di rendere il sesso monotono, proprio perché si ricorre spesso e volentieri alle solite posizioni che, ahimè, a volte rendono il rapporto meno piacevole e coinvolgente, soprattutto per noi donne.

È assodato che le posizioni più comode siano anche le meno gratificanti in fatto di raggiungimento del piacere ed è proprio per questo motivo che un gran numero di donne al primo accenno della parola “missionario” non possono fare a meno di mettersi le mani tra i capelli. Questo succede perché la posizione del missionario non è l’ideale per la stimolazione di clitoride e vagina. In ogni caso non va scartata a priori perché è la posizione più adatta per cominciare un rapporto sessuale.

Il consiglio che posso darvi è quello di provare diverse posizioni durante il rapporto, in modo da dare un tocco di fantasia e magia all’intera prestazione.

Ma quali sono le migliori posizioni per lei?

L’elefante

È una delle posizioni più gettonate dalle donne proprio perché permette all’uomo, che la penetra da dietro, di scovare il famosissimo punto G, situato nella parete anteriore della vagina. Essendo una posizione piuttosto stretta, crea una forte pressione sul clitoride che verrà ben stimolato e darà piacere anche al partner che si sentirà ben avvolto, soprattutto se la donna tiene le gambe unite. Inoltre permette ai due partner di tenere vicine le teste, di baciarsi e coccolarsi.

La bilancia e l’ape

La bilancia favorisce una penetrazione profonda e una buona ampiezza di movimento. Lui è seduto sul bordo del letto mentre lei si siede di spalle sulle sue cosce tenendogli le ginocchia. In questo modo l’uomo la sorregge e conduce facilmente all’orgasmo, stimolandole manualmente il clitoride.

L’ape è del tutto identica alla bilancia per il risultato finale, mentre la posizione si discosta di poco. Lui è seduto sul letto con le gambe distese e lei di schiena su di lui. In questo modo la donna riesce a controllare la profondità della penetrazione. Niente male anche la variante in cui lui è completamente disteso.

L’incudine e la posizione premuta

Sono le posizioni ideali per garantire una penetrazione davvero profonda. Nella prima la donna pone i suoi piedi sulle spalle del partner, nella seconda piega le gambe e appoggia le piante dei piedi al suo addome. Entrambe le posizioni esaltano il piacere sia dell’uomo che si sentirà dominatore che della donna. L’unica avvertenza è quella di praticare queste posizioni solo quando la donna sarà sufficientemente lubrificata, quindi non subito dopo i preliminari.

La forbice

Posizione assolutamente stimolante per la donna, perché il compagno può accarezzarle il corpo e stimolarle il clitoride, ma non è il massimo della comodità. Non è molto apprezzata dagli uomini che traggono più che altro un piacere psicologico nel vedere la compagna eccitarsi.

E tante altre…

1 Comment

  1. Vanni

    Sono esempi di posizioni abbastanza impegnative e programmate e quindi necessitano di un luogo sereno e intimo come una camera da letto. Sarebbe interessante fare una carrellata per quelle po da “sveltina”, quando ci si sente coinvolti in passioni sfrenate e l’impulso di adempierle per coronarle è fortissimo, la più classica e gettonata è senz’altro quella alla “pecorina” che tutti conosciamo ma sicuramente ve ne sono di altre, sopratutto molto fantasiose.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *