Sessualità

Toy Boy: vero toccasana o semplice vizio da star?

Anche quest’estate sono sempre più numerose le star over 35 che fanno bella mostra dei loro fidanzatini super sexy sulle spiagge di tutto il mondo. Da Demi Moore (una pioniera in questo campo!) a J-Lo, per passare dalla palestratissima Madonna fino a Sharon Stone, senza dimenticare l’italiana Valeria Golino. Tutte scelgono di avere il ragazzo. Sì, ma solo se bellissimo e con meno di 25 anni! Questa tendenza, però, fa davvero bene alle ormai attempate vip oppure è un’arma a doppio taglio?

Di sicuro, sfogliando le pagine delle riviste di gossip le abbiamo almeno una volta invidiate. Sono loro, le inarrivabili donne dello spettacolo che, oltre ad essere bellissime nonostante l’età, ricche da far paura e sempre alla ribalta, sono perfino accompagnate da ragazzi giovanissimi ed estremamente sexy. La prima fu Demi Moore, che il suo baby fidanzato l’ha perfino sposato.

Una moda, questa, che sembra ripetersi ormai da qualche stagione, lasciando noi comuni mortali sbavare d’invidia ogni volta che le vediamo. Eppure, c’è da chiedersi se sia davvero tutto oro quel che luccica. Insomma, provate ad immaginarvi con un fidanzato dell’età di vostro figlio. Francamente, è difficile pensare come trascorrerci il tempo. A dire il vero, un’idea nasce spontanea, ma solo quella!

Molti psicologi sostengono che questa tendenza sia un vero toccasana per tutte le donne di mezz’età reduci da fallimenti amorosi. Una sorta di ricostituente per l’autostima. Ma allora, perché spesso queste relazioni durano il tempo di un’estate e non di più. Alcuni risponderebbero che, essendo delle vere e proprie medicine, i toy boy vanno assunti a piccole dosi.

Altri, i più maligni, credono invece che la fine della relazione arrivi con la presa di coscienza da parte del “piccolo” di essersi fidanzato con una vecchia babbiona. Insomma, i pareri sono discordanti. Ma per capire se la terapia toy boy possa andare bene anche per noi che non siamo vip, cerchiamo di analizzarne i pro ed i contro.

Un aspetto certamente positivo dell’avere un baby fidanzatino è quello di garantirsi l’esclusiva su un uomo sicuramente bello e vigoroso. Altro che la pancia dei nostri mariti, qui si parla di addominali veri, come quelli delle pubblicità!

D’accordo, però, bisogna anche considerare il rovescio della medaglia: non è che tutta questa bellezza metta in risalto gli effetti che il tempo ha avuto sul nostro di corpo? Cioè, non sarà che la sua vicinanza ci faccia apparire ancora più vecchie? Questo è possibile, ma si tratterebbe di un piccolo sacrificio! Altro dato positivo: si sa, i ventenni sono spensierati, pensano solo a divertirsi e non amano crogiolarsi nei problemi.

Magari, un toy boy potrebbe aiutarci ad evadere dalla nostra realtà. Sì, ma per quanto? Pensate cosa fareste se, chiestogli un consiglio per risolvere un semplice problema di routine, questo vi rispondesse con un irritante: “Affari tuoi!”. Di certo, un baby fidanzato non è la persona ideale su cui fare affidamento in caso di necessità. E sono certa che quest’aspetto abbia per voi un peso importante.

Pensando a questi elementi, forse, un toy boy è davvero la scelta ideale per chiunque non abbia voglia di impegnarsi. Avere un baby fidanzato significa comprare un biglietto per l’isola del divertimento. Una scelta azzeccatissima se usciamo da una relazione lunga e complicata: distrarsi non ha fatto mai male a nessuno, no? Se siete delle inguaribili romantiche ed amate fantasticare sul futuro delle vostre relazioni, allora è meglio stiate lontane da questi uomini.

La differenza d’età, infatti, c’è e nel lungo periodo si farà sentire. Allora ok ai toy boy come divertente passatempo passeggero, ma solo se riuscite a viverli con distacco. Insomma, non innamoratevene o il baby fidanzato potrebbe rivelarsi la delusione più amara della vostra vita.

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