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Bonus Mamma 2021: come funziona e come richiederlo

bonus mamma 2021

E’ attivo il bonus “mamma domani 2021”. Perciò significa che anche quest’anno tutte le neo mamme potranno contare su un sostegno economico. Si tratta di un vero e proprio premio alla nascita che viene erogato in una sola volta dall’INPS. La cifra pattuita per il bonus mamma 2020 è pari a 800 e viene rilasciato dall’INPS su richiesta della mamma quando è al settimo mese di gravidanza oppure dopo il parto.

Cos’è il Bonus Mamma

Il bonus mamma 2021 è un sostegno economico che l’INPS mette a disposizione per tutte le future mamme. Non solo, anche a chi decide di adottare o prendere in affidamento un bambino. Può essere riscosso al settimo mese di gravidanza oppure subito dopo il parto. L’INPS lo eroga in una sola volta e questo contributo non concorre alla formazione del reddito.

Il premio alla nascita previsto dalla Legge di Bilancio 2021 non è il bonus bebè e verrà corrisposto in una sola soluzione a tutti quei genitori che hanno visto nascere o hanno adottato il proprio bambino nel periodo temporale che va dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021. Non c’è che dire che in questo periodo particolarmente difficile, sia dal punto di vista sanitario quanto economico, è un aiuto al quale molte famiglie non possono rinunciare.

Chiaramente l’INPS non invierà questi soldi in forma automatica ma occorre fare una specifica richiesta. Vediamo quindi cosa serve per il bonus mamma e per poterlo ottenere.

Come funziona il Bonus Mamma

Come funziona il bonus mamma? Quali sono i requisiti per richiederlo? In verità non ci sono molte cose da dover rispettare, la cosa importante è essere regolarmente residenti in Italia.

Le cittadine straniere per esempio devono avere lo status di rifugiato politico e protezione sussidiaria. Mentre le mamme straniere di uno dei paesi dell’UE, devono essere in possesso di un normale permesso di soggiorno a lungo periodo, oppure avere una carta di soggiorno per famigliari sempre per i cittadini UE.

Come richiedere il Bonus Mamma

Vediamo adesso come richiedere il bonus mamma. Si tratta di una procedura abbastanza semplice in verità. Vi sono diverse strade che potete adottare, in base a quella che per voi è più comodo.

Dove richiederlo? Potete fare  la richiesta del bonus mamma rivolgendovi a uno dei molti servizi gratuiti dei Patronati, presenti in tutte quante le città italiane. In questo caso dovrete andare fisicamente lì.

Vista anche la situazione particolare dovuta dalla pandemia da Coronavirus, dove non sappiamo bene quando gli uffici sono aperti o quando noi possiamo uscire, è sicuramente una buona idea inviare i documenti per bonus mamma direttamente online.

Se scegliete di procedere con il caricamento della domanda online, dovete collegarvi al portale web dell’Istituto INPS, autenticandovi. Per autenticarvi dovete inserire l’identità SPID e il PIN Inps. Dovreste esserne già in possesso se siete abituati a svolgere queste tipologie di attività online. Altrimenti avete bisogno di una Carta Nazionale dei Servizi oppure un Carta d’Identità elettronica.

Infine, viene messo a vostra disposizione anche un numero gratuito che potete chiamare da rete fissa. E’ il Contact Center Inps. Il numero è: 803 164. Altrimenti per i telefoni cellulari il numero di telefono è 06164164.

Per poter inviare la domanda bonus mamma ovviamente dovete inviare una serie di documenti. Vediamo di cosa avete bisogno per ricevere il bonus mamma domani 2021 dall’INPS.

Prima di tutto serve il certificato del medico del Servizio Sanitario Nazionale oppure un da parte di un medico convenzionato ASL. Sarà il medico infatti a dover certificare la data presunta del parte o del numero di protocollo.

Se avete già eseguito questa procedura per poter ricevere un’altra prestazione dall’INPS, purché sia connessa alla stessa gravidanza, potete tranquillamente indicarlo nel modulo.

Le madri non lavoratrici invece possono indicare il numero identificativo insieme alla data della prescrizione medica che viene emessa dal medico del Servizio Sanitario Nazionale.

Molte donne si domandano fino a quando si può richiedere. E’ possibile farlo prima della nascita del bambino o dopo. Se il vostro bebè è già nato, allora tutto questo non è necessario. Tutto ciò che dovete fare è rilasciare un’autocertificazione della data del parto, con tutte le generalità relative al bambino.

Quando richiederlo in bonus mamma in caso di adozione? Qui il discorso cambia. Nel caso in cui avete adottato o preso in affidamento il bambino, dovete fornire i dati che riguardano tutto il provvedimento di adozione o affidamento del minore, con la sua entrata nella vostra famiglia.

Per richiedere invece il bonus mamma domani per stranieri avete bisogno, oltre che seguire tutta la procedura appena descritta, anche di inviare gli estremi del vostro permesso di soggiorno.

Fino a quando si può richiedere il bonus “mamma domani” 2021? Potete richiederlo a partire dal settimo mese di gravidanza se desideri riscuotere prima della nascita il bonus, oppure fino all’anno del bambino o entro un anno da quando lo hai adottato o preso in affitto.

Nel caso di gravidanze multiple, è possibile richiedere a partire dal settimo mese di gravidanza il primo bonus. Una volta che i bambini nascono, è possibile inserire la seconda domanda così da ricevere l’ulteriore bonus per l’altro bambino.

Tempi di ricezione

Però quando arrivano i soldi? Sicuramente vi state domandando quali sono i tempi di erogazione del bonus mamma domani 2021.

Non esiste una data in cui l’INPS eroga il bonus mamma 2021 per tutte quante. La data cambia ovviamente in base a quando è stata inviata la domanda all’INPS. Per questo motivo dovete ricordarvi di verificare in prima persona lo status della vostra domanda. Potete vedere qual è la data di pagamento sul fascicolo previdenziale dell’INPS.

Una volta che inserite i vostri dati nel portale dell’INPS ed entrate nella vostra pagina personale cliccate su “consultazione domande” e qui comparirà la schermata dello stato del bonus mamma. Se lo stato viene indicato come protocollato, significa che la domanda è in fase di lavorazione. Se invece indica che è accolta, significa che il pagamento verrà erogato a breve.

Il pagamento arriva più velocemente quando la domanda viene presentata dopo la nascita del piccolo. I tempi medi in questo caso sono entro i 60 giorni come termine massimo dall’invio del modulo telematico all’INPS.

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