Esistono migliaia di varietà di peperoncino e questa diversità, combinata con il loro livello di maturazione e il tipo di cottura, si traduce in una vasta gamma di sapori. Universalmente popolari, sono apprezzati per la loro capacità di ravvivare praticamente qualsiasi piatto.
I peperoncini svolgono un ruolo fondamentale in molte ricette, in particolare in alcuni piatti etnici. Nella cucina messicana, ad esempio, i peperoncini sono praticamente una necessità. Sebbene noti per il loro calore speziato, i peperoncini possono anche aggiungere un sapore delicato e sottile ai piatti, a seconda della varietà scelta.
Gli usi del peperoncino piccante
Diversi tipi di piante di peperoncino possono essere consumati crudi oppure arrostiti, grigliati, scottati in padella, tostati o farciti. Freschi o macinati, possono arricchire qualsiasi piatto, in quanto contengono sostanze chimiche naturali che ne esaltano il sapore durante la cottura.
Spesso piccoli peperoncini piccanti, come il jalapeño, vengono utilizzati freschi. I peperoncini freschi si combinano bene con salse a base di pomodoro fresco, cipolle, avocado, fagioli e lenticchie, formaggi delicati, salsicce, stufati di carne e sauté, mais, pollame, pesce e crostacei.
Ma possono anche essere tritati e poi cotti a fuoco lento o saltati in padella con altri cibi. I peperoncini grandi possono essere arrostiti o grigliati interi, tagliati a metà o farciti. Più a lungo viene cotto un peperoncino, più la piccantezza sarà accentuata.
Anche i peperoncini piccanti di grandi dimensioni possono essere essiccati e quindi utilizzati interi, macinati o tritati per essere miscelati con altri alimenti. I peperoncini arrostiti a secco sono i più aromatizzati. Diverse varietà di peperoncini essiccati e macinati combinati aggiungeranno una complessità di sapori ai cibi preparati.
Cucinare i peperoncini
Quando si tratta di cucinare i peperoncini, è meglio usare cautela quando si maneggiano. La cottura intensifica il sapore piccante di un peperoncino: è preferibile dosarlo aggiungendolo un po’ alla volta ai piatti.
Un buon modo per insaporire un piatto è far rosolare il peperoncino nell’olio e poi usare l’olio per cucinare. I peperoncini, inoltre, rallentano l’ossidazione degli oli da cucina, quindi l’olio di peperoncino non andrà a male velocemente come l’olio normale.
Quando i peperoncini vengono cotti in oli vegetali, la capsaicina si scompone in vanillina, un aroma sintetico molto vicino all’aroma naturale dei baccelli di vaniglia. La vanillina, come la vaniglia naturale, aggiunge il suo sapore speciale ad ogni cibo.
I peperoncini sono più di un semplice “calore”. Ogni peperoncino ha il suo profilo aromatico unico alla base di quella sensazione bruciante. Allora qual è il più piccante, il peperoncino rosso o quello verde? Beh, dipende. Il verde è generalmente considerato un po’ più caldo, mentre il rosso è più mite ma più pungente. I peperoncini verdi hanno maggiori probabilità del rosso di variare il loro contenuto di piccantezza.
Durante la cottura, tieni presente che i semi e gli steli (le parti più calde dei peperoncini) vengono solitamente rimossi durante la preparazione. Come regola generale, i peperoncini più piccoli sono più piccanti dei peperoncini più grandi, i peperoncini rossi freschi sono due o tre volte più caldi dei peperoncini verdi e i peperoncini secchi, poiché sono più concentrati, sono da due a dieci volte più piccanti di quelli freschi.
I peperoncini svolgono un ruolo fondamentale in molti piatti e spesso sono i protagonisti di ricette etniche. Tieni presente che il tipo di peperoncino che selezioni avrà un impatto sul tuo piatto finale preparato. Un peperoncino più delicato lascerà un leggero formicolio in bocca, mentre i peperoncini più piccanti possono farti correre alla ricerca del latte per trovare sollievo.
Indossa sempre guanti di gomma quando maneggi i peperoncini, poiché gli oli di capsaicina, quelli che veicolano la piccantezza del peperoncino, possono effettivamente bruciare la tua pelle (o gli occhi, quando li tocchi con le mani).