Marmellata Fatta in Casa
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Marmellata fatta in casa: tutti i trucchi

Marmellata Fatta in Casa

Preparare la marmellata in casa: un’attività che ricorda con affetto le nostre nonne, sempre impegnate in cucina, a preparare alcune prelibatezze. La verità è che chiunque può preparare la propria marmellata: basta prestare attenzione a poche regole e seguire passo passo alcune semplici istruzioni. Per questa ricetta abbiamo seguito i consigli di www.nonnapaperina.it, un sito dove intolleranze alimentari e qualità sono sempre al centro dell’attenzione.

La scelta della frutta

Partiamo dalla frutta: quale tipo di frutta dobbiamo scegliere? Ovviamente la risposta è quella che preferisci. Alcuni trucchi possono però aiutarci a scegliere i frutti migliori per preparare una marmellata perfetta.

Scegliere frutti naturalmente ricchi di pectina, faciliterà nel dare la giusta consistenza alla tua marmellata. Quali frutti sono ricchi di pectina? Mele (soprattutto mele cotogne), prugne, agrumi e uva spina. Per quei frutti che contengono meno pectina, suggeriamo di aggiungere alla vostra ricetta una fetta di mela verde, altrimenti potete acquistare la pectina al supermercato o preparare in casa un composto a base di mela.

La frutta deve essere fresca, di stagione e matura (ma non troppo), meglio se si sceglie frutta di qualità. Inoltre, è preferibile scegliere frutta da agricoltura biologica.

La cottura della marmellata

La quantità di ogni ingrediente varierà in base alla quantità di confettura o marmellata che vogliamo realizzare e al tipo di frutta che avete scelto. La quantità di zucchero richiesta dalla ricetta varia da un minimo di 500 gr ad un massimo di 1 chilo di zucchero per chilo di frutta, a seconda della naturale dolcezza o acidità dei frutti e dei gusti personali.

Suggerimento: consigliamo sempre di aggiungere acqua e un goccio di limone sul fondo della pentola per non far attaccare (e bruciare) la frutta. Il tempo di cottura sarà terminato quando tutta l’acqua sarà evaporata e il composto risulterà denso. Naturalmente, la frutta senza pectina impiegherà più tempo per addensarsi, tanto da richiedere anche due ore sul fuoco. Con la pectina in polvere, suggeriamo di seguire scrupolosamente le indicazioni sulla scatola, a seconda delle quantità di frutta e zucchero il procedimento può variare.

Preparare in casa una miscela di pectina è più semplice di quanto si pensi: basta far bollire per qualche ora un chilo di mela con la buccia con acqua e il succo di un limone, poi filtrare il succo. Conservate il composto in frigo fino al momento di utilizzarlo. In questo caso, la pectina liquida va aggiunta alla conserva dopo pochi minuti dall’ebollizione: ricordatevi solo di rimanere vicino al tegame, perché quando aggiungete la pectina il processo di addensamento richiederà solo pochi minuti.

Il passaggio finale è la conservazione della marmellata, ed è lo stesso per entrambe le procedure. La marmellata va versata nei vasetti quando è ancora calda: questo significa che devono essere sterilizzati prima che la confettura sia terminata.

Come sterilizzare i vasetti? Prima di tutto, assicurati di avere dei barattoli di vetro con il coperchio ermetico. Per sterilizzare i vasetti vi basterà farli bollire per 30 minuti: trascorso questo tempo estraeteli e versateci la marmellata bollente, facendo attenzione a lasciare un cm di spazio sulla parte superiore. Capovolgete i vasetti e fate raffreddare completamente: in questo modo creerete il sottovuoto, che aiuterà il vostro prodotto a conservarsi per diversi mesi.

Per conservare perfettamente la vostra marmellata, riponete i vasetti sigillati in un luogo fresco e asciutto. Una volta aperto non ci sarà più il sottovuoto: il prodotto va conservato in frigo e consumato entro pochi giorni.

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