Bellezza e Salute Mamma

Stitichezza, bruciore di stomaco?

Ne soffre un italiano su quattro, già proprio cosi, la nostra salute in questo periodo anche lei si trova in crisi. Sarà per via della nuova finanziaria?

Scherzi a parte, un italiano su quattro, quindi, quindici milioni di persone ha sofferenze, di spasmi muscolari, bruciore di stomaco, di stitichezza, di gonfiore addominale: stress, cattive abitudini alimentari, tipo di vita?

Io credo che abbiano fatto un bel cocktail. Noi donne siamo colpite 2 volte più dei cari uomini (rispettivamente 25% contro 11%), un “malato” su 4 (il 25%) pena di forme croniche e la cadenza dei complicazioni si allarga con procedere dell’età. I disturbi che aumentano in autunno per la diminuzione delle temperature e del mutamento delle abitudini nutritive.

Per sapere quanto la nostra salute è ad rischio e informarsi sui possibili rimedi Apoteca Natura e Società italiana di medicina generale (Simg) hanno predisposto una campagna di dati e protezione “Stomaco e intestino al centro della tua salute”, al via dal 1 novembre in 500 farmacie in tutta Italia: grazie a un naturale test gratuito sarà possibile controllare il benessere del proprio apparato gastrointestinale. “È un’importante attività di sensibilizzazione che ha il proprio punto di forza nelle farmacie dei servizi, veri e propri avamposti della salute al servizio del cittadino – chiarisce Madina Muzio, farmacista della rete Apoteca Natura -. Chi si sottoporrà alla prova potrà ricevere in tempo reale consigli di prevenzione e automedicazione”. In farmacia è anche disponibile la prima guida con tutte le informazioni sui disturbi digestivi: “In base ai risultati di questo questionario personalizzato – dichiara Giuseppe Ventriglia, responsabile Area fitoterapia della Simg – il farmacista potrà svolgere un’importante funzione di sensibilizzazione e di filtro, aiutando la persona a prendere atto del suo problema e capire quando è opportuno rivolgersi al medico per un approfondimento”.

1 Comment

  1. Fabio Pancrazi

    Si parla di antiacidi per il bruciore e mal di stomaco – contenenti SODIO BICARBONATO, con la capacità di REAGIRE con gli acidi dello stomaco.

    Allegato IX D.Lgs. 46/1997 emendato col D.Lgs. 37/2010:
    4. Regole speciali
    4.1. Regola 13

    Tutti i dispositivi che comprendono come parte integrante una sostanza la quale,

    qualora utilizzata separatamente, possa essere considerata un medicinale ai sensi

    dell’articolo 1 del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e che possa avere un

    effetto sul corpo umano con un’azione accessoria a quella del dispositivo, rientrano

    nella classe III.

    Questi “dispositivi medici a base vegetale”, se marcati CE, godono degli stessi benefici dei farmaci da banco: DETRAZIONE DEL 19%, pubblicità, ecc.

    Il produttore (non farmaceutico, in questo caso è una S.p.A. Società Agricolas) può commercializzare col marchio CE i dispositivi medici di classe I con una semplice autocertificazione, ritengo:

    1) scansando le relative verifiche dell’AIFA (agenzia del farmaco) sulla correttezza delle modalità di produzione (il farmaco da banco non può scansarle);

    2) non essendo così assoggettati alla sorveglianza di un organismo notificato (come lo sono invece i dispositivi medici di classe IIa, IIb e III);

    3) eludendo la normativa europea relativa ai medicinali vegetali tradizionali.

    Questo, a mio parere, è uno stratagemma e come consumatore non mi piace per niente.

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