Casa

La storia del Presepe

Il momento del presepe riunisce tutta la famiglia. La gioia del presepe, realizzato con passione curato da grandi e piccini, grande, bello e affascinante, rivive ogni anno.

 

Cerchiamo l’angolo più giusto della casa, il presepe si riveste con la terra bruna e con il verde muschio fra viottoli e sentieri.

Si dispone la grotta, al centro la greppia e la paglia, da un lato il bue e l’asinello, dall’altro la Vergine Maria e San Giuseppe che adorano il bambino Gesù.

La stella va messa in alto della grotta, risplendete e luminosissima che in passato guidò i pastori durante il buio cammino.

In diversi presepi possiamo trovare dei piccoli laghi, e pozzi, in altri delle montagne tutte colme di neve. I pastori, seminati sulla strada che porta alla grotta, che trascinano con sé i loro poveri doni aspettando arrivo dei Re Magi.

Questo è la scena che tutte le famiglie cristiane rifanno nella propria casa ogni anno.

E’ difficile tracciare il progresso della storia che oggi ci porta alla realizzazione dell’attuale presepe.

 

La Chiesa dice solo di una mangiatoia che la Santa Famiglia scoprì e si riparò, visto che in nessun albergo avevano trovato posto per dormire.

Il primo presepe con personaggi inanimati risale al 1283 quando Arnoldo Di Cambio, architetto del periodo medioevale, pensò alla prima riproduzione della Natività scalpellando le statuette che rappresentavano la Sacra Famiglia e i Re Magi che introdusse nel monumento a Bonifacio VIII nella Cripta della Cappella Sistina, oggi conservato a Roma, nella Basilica di Santa Maria Maggiore.

Il perno della scena è la Sacra Famiglia formata da Maria, la madre, di abitualmente riprodotta in abiti bianchi con una mantella azzurra, il padre San Giuseppe vestito con un abbigliamento da pastore con il bastone in mano, e il Bambino Gesù in fasce e collocato nella mangiatoia solo dopo la mezzanotte del 24 dicembre.

La stella cometa, che da tanti racconti ha un significato diverso, ma secondo me è per riempiere tutti cuori dei cristiani di una luce grande quando appare Gesù.

http://youtu.be/kuV5BKJY9lQ

Tutti i personaggi del presepe raffigurano un personale significato simbolico:

Benino, il pastorello che dormicchia raffigura l’intervallo dello spirito,

Meraviglia esprime lo stupore,

Dormiglione descrive l’impassibilità al contrario di Curios

L’angelo comunica a tutti della venuta al mondo del Redentore.

Mentre i mendicanti artigiani, pastorelli, suonatori, e la gente comune sono tutti protagonisti essenziali per riprodurre la vita quotidiana al tempo della nascita di Gesù.

I Re Magi con i loro nomi; Melchiorre, re dei persiani, Baldassarre re degli indiani, Gasparre re degli arabi, raffigurano le prime persone pagani ad aver identificato e adorato il Signore.

 

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