Il mondo dei bambini Mamma

Gli asili nido familiari

Da un bel pò di anni sono nate queste strutture di organizzazione domestica molto vantaggiose e comode sia per il bambino che per i genitori. Il primo asilo nido familiare in Italia è stato fondato a Trento. Da lì pian piano, l’idea si è sviluppata in Lombardia e nel Lazio. Il fenomeno si e’ diffuso molto grazie a sovvenzioni statali per incentivare le persone ad aprire una libera attività di servizio cittadino. Ma cosa sono questi asili nido familiari e in cosa differiscono dai classici asili?

LA STRUTTURA – La struttura, molto spesso, è piu piccola ed è a carattere familiare, cosa importante per un bambino piccolo perché continua a trovarsi in un ambiente familiare e non troppo diverso da quello che ha a casa. Ovviamente non devono mancare camere sicure per i bambini, dotate di tutti i comfort per far giocare, divertire, apprendere in totale sicurezza. Non manca inoltre una camera per il cambio, una cucina in cui preparare le pappe per i bimbi e, in alcuni casi, uno spazio all’aperto per permettere un’interattività ancora maggiore con il mondo, per un bambino che sta ancora nella fase di scoperta delle cose che gli sono attorno.

I SERVIZI – I servizi sono quasi identici a quelli delle strutture pubbliche: hanno il servizio mensa, che consente alle mamme qualche preoccupazione in meno per la nutrizione del piccolo; infatti oltre a servire pasti bilanciati e nutrienti, adatti alle singole esigenze dei bambini, cercano di controllarne i ritmi e le abitudini così da poter dare un quadro dettagliato e completo ai genitori per il resto della giornata. Del resto questa tipologia di asilo si occupa di un numero ristretto di bambini che, ovviamente, vengono seguiti con maggior attenzione.

QUALIFICAZIONE NECESSARIA – Attenzione a non pensare che non servano attestati per aprire un asilo nido a gestione familiare. E’ indispensabile, infatti, un corso di 250 ore oltre ai vari attestati, non solo per la preparazione del responsabile dell’asilo, ma anche per la struttura stessa che deve essere considerata idonea a tutti gli effetti, sicura ed agibile per un bambino.

IL COSTO – Il costo, fortunatamente, è ridotto rispetto a quello degli asili nido privati. Si paga circa 5 o 6 euro all’ora per bambino, una cifra ragionevole soprattutto se unita alla tranquillità di sapere che il proprio figlio è in un ambiente tranquillo, sicuro e dove riesce ad interagire e ad esprimere le proprie potenzialità al meglio.

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