Essere una mamma lavoratrice
Lavoro

Essere una mamma lavoratrice: tutto quello che c’è da sapere

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Essere una lavoratrice e al tempo stesso una mamma non è facile. Infatti, sono tante le mamme che, dopo la nascita di un figlio, decidono di lasciare il lavoro. In realtà si tratta di un errore da non commettere, perché continuare a lavorare è importante. La realizzazione personale, infatti, va di pari passo con il benessere familiare, senza considerare che, soprattutto in questi tempi, più entrate si hanno e meglio è.

Essere mamma e lavoratrice: una sfida difficile

Sono molte le sfide che si presentano quando si è madri e lavoratrici. Il problema dell’assistenza ai bambini è spesso molto difficile da risolvere, soprattutto se si hanno i minuti contati. Infatti, non è sempre facile trovare qualcuno che si prenda cura del bimbo mentre si è al lavoro, e non sempre è possibile fare affidamento sui nonni. Per questo motivo, molte madri decidono di rimanere a casa con i propri figli, commettendo l’errore di lasciare il lavoro per dedicarsi 24 ore su 24 alla maternità. Ma poi, quando i bimbi cresceranno e saranno più indipendenti, si presenterà il problema opposto: tanto tempo libero e, soprattutto, uno stipendio in meno in casa. La sfida, sia chiaro, è tutt’altro che semplice: essere una madre lavoratrice significa fare sacrifici e avere delle capacità organizzative fuori dal comune. Ma non è impossibile riuscirci.

Quali sono i migliori lavori da svolgere da casa per una mamma?

I lavori che possono essere svolti da casa sono molti, e sono particolarmente adatti alle madri che hanno bambini piccoli da accudire. Tra questi possiamo citare ad esempio due mestieri come il ghostwriter e il copywriter: se si ha una buona padronanza dell’italiano, e la voglia di rimettersi in gioco, entrambe le opzioni possono garantire tantissimi sbocchi. Ovviamente, così come altri mestieri legati al digitale, il copywriting richiede una connessione al web. Da questo punto di vista, si consiglia di dare un’occhiata alle offerte internet casa proposte dalle aziende del settore, per trovare una connessione adeguata alle proprie esigenze. Continuando con i lavori che possono essere svolti da casa, troviamo il social media manager, il SEO specialist, l’addetto all’inserimento dati, lo sviluppatore web e molti altri.

Consigli da seguire per gestire lavoro e vita privata

La prima regola per gestire lavoro e vita privata è quella di porsi dei limiti: nei primi mesi sarà fondamentale non assumersi troppi impegni, per abituarsi alla nuova situazione e per lasciare abituare anche il bimbo, che dovrà adeguarsi alle nuove routine e prendere confidenza con il nuovo contesto. È importante anche non avere paura di delegare: se si ha un partner al proprio fianco, o si hanno familiari e amici che possono aiutare con la cura dei bambini, non bisogna esitare nel chiedere una mano. Inoltre, è fondamentale imparare a dire di no: i bambini, in special modo all’inizio, tenderanno a cercare maggiori attenzioni da parte della mamma, spingendola a mettere da parte il lavoro.

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