Smalto Semipermanente
Bellezza e Salute Mani

Smalto semipermanente cos’è e i vantaggi del suo utilizzo

Molte donne sono concordi nell’affermare che lo smalto semipermanente sia una delle migliori invenzioni dell’ultimo decennio. Si tratta di un tipo di manicure che vale la pena provare almeno una volta nella vita per avere il piacere di avere mani in ordine e ben curate per un lungo periodo di tempo (almeno 3 settimane). E sfatiamo il mitico tabù: lo smalto semipermanente non rovina affatto le unghie.

Cosa c’è di meglio che non doversi preoccupare di farsi la manicure per un appuntamento all’ultimo minuto o per andare ogni giorno curate al lavoro in ufficio? Usando prodotti di qualità, come gli smalti semipermanenti che trovi su estetista-shop.it, la manicure resta perfetta e il colore non si sbecca né sbiadisce per almeno 3 settimane. Provare per credere! Passiamo ora a scoprire quali sono tutti i vantaggi e gli svantaggi degli smalti semipermanenti.

Cos’è lo smalto semipermanente

Si tratta di un tipo di smalto che è più duraturo dello smalto tradizionale, ma meno resistente del gel ed è formato da polimeri foto indurenti, ossia una sostanza che a contatto con la luce della lampada si indurisce e fissa sull’unghia. A livello visivo l’unghia con lo smalto semipermanente appare più spessa e più gradevole da vedere. Fare i piatti o le faccende domestiche senza guanti e non vedere sbeccato o rovinato lo smalto sulle mani non ha prezzo.

Come si applica lo smalto semipermanente

Il nostro consiglio, a meno che non siate del settore e vogliate farlo a casa, è di recarvi in un salone professionale e farvi fare la manicure semipermanente da una specialista del settore. I passaggi sono pochi e semplici: sgrassare l’unghia, applicare un primer e successivamente la base, stendere 2 passate di smalto semipermanente e infine applicare il top coat. Per fare la manicure semipermanente occorre una lampada UV o LED e smalti semipermanenti. Il tempo di asciugatura per lo smalto è di 60 secondi, massimo 2 minuti a seconda del tipo di smalto e della lampada usata.

Una volta asciutto però non rischia di sbeccarsi né togliersi per almeno 21 giorni. L’ultimo passaggio, da non dimenticare mai, è quello di applicare uno sgrassatore apposito per rimuovere lo strato di dispersione dello smalto semipermanente, quella patina un po’ untuosa sull’unghia.

Vantaggi dello smalto semipermanente

La donna che desidera avere la manicure bella e perfetta per almeno un mese è la candidata ideale per fare lo smalto semipermanente. Lo svantaggio è ovviamente che non si può cambiare colore sulle mani con frequenza come con lo smalto tradizionale. Quindi se siete tra quelle che si stancano facilmente e cambiano spesso idea, meglio optare per colori come bianco latte, nude, french manicure, rosso diva o nero. Per chi invece ama osare e non ha paura di avere sul mese uno smalto che potrebbe non star bene con tutti i suoi outfit può anche scegliere un colore particolare e stagionale come l’arancione in autunno o il lavanda in primavera. Per chi ha le unghie fragili è consigliato lo smalto semipermanente perché le protegge e fortifica le unghie. L’importante è attendere un mese tra una manicure semipermanente e l’altra.

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