Sessualità

Ansia da prestazione: non colpisce solo gli uomini

Ansia da prestazione: un problema tutto femminile – Da tempo immemore quando si parla di ansia da prestazione si pensa subito agli uomini, ma è davvero un problema solo maschile? Studi recenti hanno dimostrato, su un campione di 600 donne italiane, che il 48% di esse aveva paura di non essere in grado di soddisfare il proprio partner. Da dove nasce tutta questa insicurezza? E soprattutto come si può evitare che rovini uno dei momenti più piacevoli di una relazione?

Termini di paragoni non dovrebbero mai esserci in un rapporto- Sicuramente ci troviamo davanti ad un problema che ha radici psicologiche piuttosto che fisiche. L’ansia da prestazione femminile infatti, a differenza di quella maschile, è molto più legata alla preoccupazione di non essere all’altezza di una performance, probabilmente per dei termini di paragone completamente sbagliati che le donne utilizzano per confrontare se stesse. Sicuramente influisce tantissimo la libertà con cui amiche e conoscenti parlano del sesso, cosa che può spaventare o render insicura una donna meno esuberante ed espansiva. Aggiungiamoci poi le chiacchiere maschili che narrano di esperienze (assolutamente inventate) di notti mirabolanti trascorsi con donne snodabili e disinibite e la frittata è fatta. Insicurezza, paura di non saper gestire il rapporto e sfiducia regnano sovrani.

Parlare e condividere le proprie paure aiuta a superarle – Gli esperti consigliano di parlarne al partner, per condividere le difficoltà e migliorare il grado di intimità e di fiducia necessario per ogni buona prestazione sessuale, ma anche praticare movimento fisico che, aumentando le endorfine, aumenta il grado di eccitazione sessuale. L’ansia da prestazione, infatti, se negli uomini può portare all’eiaculazione precoce o alla mancanza di erezione, nella donna può portare ad una mancanza di desiderio sessuale che rende difficile, per ovvie ragioni, raggiungere l’orgasmo o avere un rapporto sessuale soddisfacente.

L’ottimismo e la passione come rimedi: Oltre ai rimedi classici, dinnanzi ad un problema di carattere psicologico come questo, occorre avere un sano ottimismo che può far vedere le cose da una luce diversa, senza cadere nel baratro della sfiducia completa verso se stesse. Inoltre, parlarne con il partner, permette anche di poter giocare assieme, risvegliare la passione ed avere attimi di intimità profonda tali da non lasciar spazio alle insicurezze e ai pensieri negativi.

Il sesso, come tantissime altre cose, è soprattutto legato al nostro cervello e per godere di un piacevole momento è necessario eliminare ogni pensiero negativo che possa maturare dentro la nostra testa. Aiutiamoci a star meglio godendo delle piccole cose che rendono speciali la nostra vita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *